venerdì 15 gennaio 2016

13 GENNAIO 2016

Da qualche giorno siamo entrati nel periodo di Carnevale. Un periodo fatto di maschere, costumi, frizzi e lazzi. Storicamente interessante. Ne parleremo più avanti. Ora torniamo al nostro viaggio attraverso i popoli. Eravamo in Oceania ed abbiamo attraversato Australia, Nuova Zelanda e Melanesia. oggi entriamo in Micronesia...


MICRONESIA

Il nome Micronesia è stato coniato dal francese Jules Dumont d'Urville intorno al 1830 (insieme a quelli di Polinesia, Melanesia e Malesia) e deriva dal greco antico, cioè "piccole isole".
La Micronesia si trova a est delle Filippine, a nord-est dell'Indonesia, a nord di Papua Nuova Guinea e  Melanesia e a ovest della Polinesia.
La regione è composta da centinaia di piccole isole. Politicamente è divisa in 5 Stati indipendenti e 2 territori dipendenti dagli Stati Uniti d'America:
Guam ( Stati Uniti) - Isole Marshall - Isole Marianne Settentrionali (Stati Uniti) - Kiribati - Nauru
Palau - Stati Federati di Micronesia.
Gli Stati Federati di Micronesia sono uno stato insulare di 702 km² e 135.869 abitanti, capitale Palikir. Sono situati nella parte centrale e orientale delle Isole Caroline, fra le Isole Marianne a nord, le Isole Marshall e Kiribati a est, Papua Nuova Guinea, Isole Salomone e Nauru a sud e Palau a ovest.
Gli Stati che formano la federazione sono, da ovest a est, Yap, Chuuk, Pohnpei e Kosrae. La lingua ufficiale è l'inglese. Le lingue locali sono usate dai singoli Stati della nazione.
Dal punto di vista artistico la regione si può suddividere in undici aree, differenziate per lingua e religione. Anche se la scultura è rara, notevole è la grande costruzione di pietra a Nan Madol, una residenza reale caratterizzata da colonne alte cinque metri e da pietre angolari pesanti anche cinquanta tonnellate. Pregevoli e importanti sono gli edifici collettivi in legno presenti in tutta la regione, caratterizzati da decorazioni e pali con sculture zoomorfe stilizzate. Diffusi anche gli imponenti dischi-moneta di pietra e i monili antropomorfi.


Pink Floyd - Wish You were here


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