lunedì 18 gennaio 2016

18 GENNAIO 2016

Dopo Guam, sempre in Oceania, sempre in Micronesia raggiungiamo le Isole Marshall...


ISOLE MARSHALL

le Isole Marshall sono uno stato insulare di 181,42 km² e 50.840 abitanti nel 1999, con capitale Majuro. La nazione, una repubblica presidenziale) è composta dagli arcipelaghi Ratak e Ralik situati fra gli Stati Federati di Micronesia a ovest e Kiribati a est.
Le lingue ufficiali sono il marshallese e l'inglese, il tedesco è parlato in minima parte dalla popolazione, ciò accade anche per il giapponese.
Dal 1884 al 1919 furono una colonia della Germania Imperiale, parte della Nuova Guinea Tedesca.

Storia

Sebbene abitate dai micronesiani sin dal II millennio a.C., poco si conosce della storia delle isole prima dell'arrivo degli Europei.
Il primo ad avvistare le isole fu lo spagnolo Alonso de Salazar nel 1526. Dimenticate dagli Europei, le isole furono visitate dal capitano inglese John Marshall, al quale furono dedicate, nel 1788. Nel 1884 le isole divennero punto di scalo di una compagnia commerciale tedesca, per poi divenire parte del protettorato della Nuova Guinea tedesca del II Reich. Molti sono gli edifici che lasciano una traccia della chiara colonizzazione tedesca. Durante la prima guerra mondiale vennero conquistate facilmente dal Giappone: infatti leS chutztruppe che proteggevano le isole erano solo 123. L'occupazione nipponica tentò di modificare gli usi ed i costumi della popolazione. Con la seconda guerra mondiale le isole vennero occupate dagli Stati Uniti d'America in seguito alla campagna delle Isole Marshall ed entrarono a far parte del Territorio fiduciario delle Isole del Pacifico.
Tra il 1946 ed il 1958 gli Stati Uniti testarono su quest'isola 66 armi nucleari, incluso il test nucleare più grande che gli Stati Uniti abbiano mai condotto, il Castle Bravo, detonato nell'atollo di Bikini. Inspiegabilmente gli abitanti degli atolli di Rongerik e Utirik, sottovento rispetto a Bikini, non furono evacuati come era stato fatto per i test precedenti. La popolazione raggiunta dal fallout radioattivo ne subì le conseguenze. Nel 1975 iniziò il processo in cui i tre atolli chiedevano agli Stati Uniti i danni del loro operato sul territorio delle Marshall. Non è stato ancora del tutto accertato se l'incidente avvenne in modo del tutto accidentale o se, come sostiene attualmente la Repubblica delle Isole Marshall, fosse stato programmato dagli Stati Uniti per studiare gli effetti che le radiazioni avrebbero avuto su ecosistema e persone. Effettivamente sembra che gli statunitensi sapessero già prima di detonare la bomba che i venti avrebbero portato le radiazioni sui due atolli, per mezzo degli stessi meteorologi americani che si trovavano su di essi e che furono esposti alle radiazioni. Immediatamente dopo la detonazione, quando le radiazioni si stavano dirigendo sui tre atolli, la nave antiradiazioni della marina americana avrebbe avuto il tempo di caricare a bordo la popolazione che vi abitava, ma ricevette ordine di allontanarsi immediatamente dal luogo. La vicenda è stata ricostruita nel documentario Half Life del regista australiano Dennis O'Rourke.
Il 25 aprile 2014 hanno agito in giudizio davanti alla Corte Internazionale di Giustizia contro nove Stati (tra cui gli Stati Uniti) inadempienti agli obblighi di disarmo nucleare precedentemente assunti.
Nel 1979 venne costituito il primo governo ed entrò in vigore la costituzione delle Isole Marshall. Nel 1986 è stato siglato un accordo con gli Stati Uniti Trattato di libera associazione (COFA) che prevedeva un risarcimento di 150 milioni di dollari per i test atomici effettuati nel passato e l'uso dell'atollo di Kwajalein per la base missilistica Ronald Reagan. Nel 2003 è stato rinnovato l'accordo con gli Stati Uniti: per controparte la Repubblica delle Isole Marshall otterrà circa 40 milioni di dollari fino al 2023, oltre a speciali diritti di immigrazione negli Stati Uniti per i suoi abitanti. Nel 2007 le elezioni politiche sono state vinte dal partito Aelon Kein Ad che rappresenta gli interessi dei proprietari delle terre degli atolli, favorevoli ad un ridimensionamento della base missilistica di Kwajalein. In particolare, il radar per la difesa antimissile sarà ricollocato nella nuova base in Repubblica Ceca.
Il 14 gennaio 2008 è stato eletto capo di Stato Litokwa Tomeing.
Il 7 agosto 2008 è ripreso il processo tra le Repubblica delle Isole Marshall e gli Usa. per i danni subiti dalla detonazione di Castle Bravo.
Le Isole Marshall hanno una popolazione di 56.429 (1999) abitanti per una densità di popolazione pari a 312 abitanti per km².

Popolazione

La popolazione è in maggioranza cristiana: Protestanti (Congregazionisti, 54.8%; Assemblee di Dio, 25.8%; Avventisti del Settimo giorno, 0.9%; Pieno Vangelo, 0.7%) - Cattolici 8.4%. - Bukot Non - Jesus 2.8% - Mormoni 2.1% - Baha'i 0.6%.


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