GIORNO DELLA MEMORIA
Ecco... Vorrei che questa data servisse a ricordare le vittime dell'Olocausto, il genocidio perpetrato dalla Germania nazista e dai suoi alleati nei confronti degli ebrei d'Europa e, per estensione, lo sterminio nazista verso tutte le categorie ritenute "indesiderabili" (comunisti, zingari e omosessuali), che causò circa 15 milioni di morti in pochi anni, tra cui 6 milioni di ebrei, di ogni sesso ed età.
Vorrei anche che in questo giorno si ricordassero le vittime di tutte le epurazioni etniche perpetrate dalla follia e dalla degenerazione del genere umano. L'espressione pulizia etnica denota una varietà di azioni atte a rimuovere forzosamente (anche ricorrendo ad atti di violenza o di aggressione militare) da un territorio la popolazione o di una minoranza etnico-culturale per salvaguardare l'identità e la purezza di un gruppo etnico.
ESEMPI
Uno degli esempi più noti è rappresentato dall'aggettivo tedesco judenrein ("esente da giudei"), applicato dal regime nazista a quei territori o centri abitati da cui la popolazione ebraica era stata eliminata attraverso l'emigrazione, la soppressione, la deportazione in campi di sterminio.
Un altro esempio molto noto è quello dei massacri delle foibe (gli eccidi ai danni della popolazione italiana da parte dei soldati comunisti della Jugoslavia).
Ilan Pappé ha sostenuto che durante la cosiddetta Nakba del 1947-48, le autorità israeliane adottarono una politica tesa all'espulsione della popolazione palestinese, politica che diede effettivamente luogo alla creazione di quasi 800.000 profughi palestinesi che abbandonarono il territorio in cui venne poi proclamato lo stato d'Israele.
Nel XIX secolo gli spostamenti dei Nativi americani negli Stati Uniti d'America o in Cina nel XX secolo dei Tibetani o in Turchia degli Armeni e dei Greci.
Durante la colonizzazione europea delle Americhe i popoli nativi americani, che contavano all'origine circa più di 80 milioni di individui, vennero ridotti del 90%, anche se la maggioranza delle morti sono dovute alle malattie importate dagli europei nel caso soprattutto del Nord America ci furono numerosi casi di eliminazione sistematica. Le varie etnie, genericamente denominate indiani d'America, Pellerossa, Amerindi, Amerindiani, Prime Nazioni, Aborigeni americani, Indios, popolanti il sud e nord del continente, vennero soppiantate quasi ovunque dagli europei, e dai discendenti delle popolazioni forzatamente prelevate dall'Africa tra il 1500 e i primi anni del 1900.
Patagonia - negli anni settanta del 1800 il governo argentino, principalmente per mano del generale Julio Argentino Roca, intraprese la cosiddetta conquista del deserto per strappare la Patagonia al controllo delle popolazioni indigene. Che tale campagna possa essere considerata un genocidio, è recentemente materia di dibattito.
Congo - la politica del re belga Leopoldo II, avrebbe provocato la morte di 10 milioni di persone (metà della popolazione) attraverso la militarizzazione del lavoro forzato (con donne e bambini presi in ostaggio) e un duro sistema di quote di produzione e crudeli punizioni (amputazione delle mani).
Costa d'avorio - tra il 1900 e il 1911, la popolazione si è ridotta da 1,5 milioni a 160.000
Sudan - sotto il dominio inglese (1882 - 1903) la popolazione si è ridotta da 9 a 3 milioni.
Herero - fra il 1904 e il 1906 i tedeschi sono stati responsabili, nella regione dell'attuale Namibia, di uno sterminio che è oggi considerato da molti come un vero e proprio genocidio: dal 50 all'80% degli Herero e il 50% dei Nama sono stati uccisi o fatti morire, per un totale che varia da 24.000 a 75.000 vittime.
.... E tutti quelli ancora in atto...
Mozart - Requiem
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