sabato 10 novembre 2018

10 NOVEMBRE 2018

BRASILE PARTE 145

POPOLAZIONE PARTE PH

I gruppi etnici Parte 120

Rikbaktsa P4

Organizzazione politica

La reciprocità è importante. Le donne vengono scambiate tra i clan come spose, e i beni e la forza lavorativa vengono offerti ad altri clan. Se la reciprocità viene meno si vengono a causare divisioni tra i sottogruppi. Mentre un tempo vi erano delle serie rivalità tra i vari gruppi di indigeni dei vari fiumi, oggi, a causa della necessità di sopravvivere, si è venuta a creare una maggiore coesione tra i gruppi, e a volte si formano alleanze con altre tribù indigene.
Tradizionalmente i Rikbaktsa non hanno capi, e ogni gruppo domestico forma una propria unità politica. Una leadership centralizzata imposta dai missionari non ebbe successo. Nonostante la mancanza di veri e propri capi, vi sono dei membri della comunità che sono influenti e che modellano il comportamento degli altri oltre le loro case. Queste specie di leader sono spesso state persone con grandi capacità interpersonali e con molti parenti. Negli anni recenti, i giovani uomini che sono familiari con la società brasiliana hanno influenzato particolarmente la società di questi indigeni.

Credo e cultura

Le storie tramandate oralmente e i miti sono importanti per i Rikbaktsa. I Rikbaktsa credono nella reincarnazione e che le incarnazioni future siano dipendenti dalla vita che uno ha condotto in passato. I buoni si reincarnano in altri esseri umani o scimmie della notte (che non sono mai cacciate dagli indigeni), mentre i malvagi si reincarnano in animali pericolosi, come il giaguaro e i serpenti velenosi. I Rikbaktsa credono che tutti gli organismi fossero un tempo umani, e che sono stati trasformati in animali a causa delle loro azioni.
Le malattie sono considerate come il risultato della violazione dei tabù, della magia, o dall'avvelenamento da parte dei nemici. La medicina tradizionale dei Rikbaktsa vede l'uso di piante e purificazione rituale. Per questi indigeni la musica, i rituali, e i costumi tradizionali servono come elemento di unificazione in contrasto al contatto con il mondo esterno. La caccia, la pesca, e l'agricoltura vengono rese come un rituale ricco di cerimonia durante l'anno. Le due maggiori cerimonie sono la cerimonia del mais verde di gennaio e la cerimonia di ripulitura della foresta di maggio. Spesso in ogni cerimonia gli indigeni usano pitture per il corpo, ornamenti, penne e piume di uccelli, l'uso di flauti per suonare musiche tradizionali, e si raccontano storie mitiche.



Tori Amos - Precious Things

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