martedì 14 febbraio 2023

DALLA PARTE DELLE VITTIME 14 FEBBRAIO - SAN VALENTINO: QUANDO L'AMORE E' TOSSICO

QUAL È LA DIFFERENZA TRA L'AMORE SANO E L'AMORE TOSSICO?

Una storia d’amore sana si basa su rispetto reciproco, gentilezza, supporto, ascolto, fiducia e comprensione. Quando una relazione è funzionale, ognuno dei partner mantiene uno spazio personale e intimo con sé stesso e questo non inficia l’armonia di coppia, al contrario, la promuove. Una coppia che conserva l’equilibrio in questi aspetti avrà tutti gli ingredienti per fiorire, evolvere ed essere felice.
Capita che una relazione che all’inizio sembrava funzionare, semplicemente non funziona più, ma i partner continuano a portarla avanti, sentendosi incastrati. Così, il rapporto può diventare patologico e addirittura pericoloso. In questo caso si parla di amore tossico.
Si instaura un circolo vizioso caratterizzato da un’asimmetria di potere, un processo di idealizzazione di uno dei partner e uno spreco esagerato di energie. Tali meccanismi sono logoranti e portano a una gran sofferenza. Le conseguenze sull'autostima e sul benessere personale sono molto negative e possono anche trasformarsi in sintomi psicologici severi.




TIPI DI AMORE TOSSICO

In base agli schemi comportamentali che si adottano, si possono identificare alcune tipologie di amore tossico:
Rapporto sado-masochistico: alcune persone, soprattutto donne con vissuti di abusi infantili, ricercano inconsciamente il sadismo nel partner. La persona masochista ha generalmente imparato da bambina che bisogna soffrire per mantenere un legame affettivo e ricevere attenzioni.
Lotta di potere: a volte entrambi i partner cercano di assumere il ruolo dominante, litigando continuamente. È il tipico caso di coppie con figli che considerano la loro unione un “sacrificio” per l’unità della famiglia.
Innamorarsi della persona sbagliata: alcuni individui tendono a innamorarsi di persone che in realtà non sono interessate, non fanno per loro, o non sono disponibili. Impiegano moltissime energie cercando di “cambiare” l’altro e di attirare la sua attenzione a tutti i costi. In questi casi spesso l’altro si approfitta dei sentimenti del partner o lo ignora, creando così i presupposti di una relazione tossica.
Dipendenza affettiva: è il tipo di amore tossico più comune. È una dinamica psicopatologica disfunzionale che colpisce generalmente uno dei due partner della coppia, ma in alcuni casi entrambi possono diventare co-dipendenti. Chi la sviluppa prosciuga le proprie energie per la relazione e si isola dalle altre persone. Così, indebolisce la propria identità individuale e crede che non può a far meno dell’altro, che viene visto come l’unico “salvatore”. Si tratta di una vera e propria dipendenza patologica, che porta a considerare irrinunciabile o inconcepibile una vita senza il partner. Questo legame si caratterizza tipicamente per storie di violenza e abusi, che fanno soffrire molto il partner dipendente, il quale, anche se si mostra consapevole della dinamica malata, non riesce a interrompere la relazione.
(FONTE https://psicologionline.net/)

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