EUROPA PARTE 1284 - Stati dell' Europa Parte 1178
RUSSIA D
Storia C
La Moscovia
Con Ivan I (1332-1341), il Granducato di Mosca si avviò a divenire il più importante principato russo. Lo Stato russo incentrato su Mosca, contrariamente all'Impero bizantino, sua fonte d'ispirazione politica e religiosa, fu in grado di sopravvivere e di organizzare una propria riscossa, riuscendo infine a sottomettere i suoi nemici e a occupare i loro territori.
Il Ducato di Mosca ancora sotto il dominio indiretto dei mongoli, cui pagava un tributo annuale (avendo l'obbligo di riscuotere detto tributo da tutti gli altri stati-città feudali russi) all'inizio del XIV secolo cominciò ad affermare la sua influenza sulla Russia occidentale. Una parte di questo tributo veniva trattenuta e questo permise la crescita economica, sociale e militare del Ducato moscovita e la sua capacità di guidare la liberazione dalla supremazia del Kanato tataro. Assistita dalla Chiesa ortodossa russa e dalla rinascita spirituale portata da San Sergio di Radonež, nel 1380 la Moscovia sconfisse i tatari nella battaglia di Kulikovo.
Dopo la Caduta di Costantinopoli nel 1453, il Granducato moscovita rimase l'unico Stato cristiano sulla frontiera orientale dell'Europa, ed Ivan III di Russia rivendicò l'eredità dell'Impero Romano d'Oriente paragonando Mosca ad una Terza Roma,
All'inizio del XVI secolo, il granducato moscovita era riuscito ad annettersi tutti i territori della Rus' di Kiev che erano stati oggetti delle invasioni dei tartari. Nel contempo, riuscì a proteggere le regioni ai confini meridionali dagli attacchi portati dai tatari di Crimea e dalle altre popolazioni turche. I nobili, a cui era concessa una tenuta dai sovrani, furono obbligati a servire nell'esercito. Il sistema delle concessioni diventò una delle basi dell'esercito nobiliare a cavallo.
Al Bano - E' la mia vita
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