sabato 17 agosto 2024

17 AGOSTO 2024

 EUROPA PARTE 1474 - Stati dell' Europa Parte 1368

SERBIA  N

Storia 11

La Dissoluzione della Jugoslavia 

La struttura statale della Jugoslavia si bloccò definitivamente agli inizi degli anni 90, con l'ennesima crisi nella provincia del Kosovo, a maggioranza albanese, che chiedeva apertamente la definitiva indipendenza dalla Serbia. Di questo clima di tensione si servì abilmente Slobodan Milošević che riuscì ad apparire come l'unico in grado di riportare finalmente l'ordine in Serbia. Slobodan Milošević poté contare fin da subito sull'appoggio di diversi seguaci di peso e nel 1987 assunse il completo controllo del Partito Comunista Serbo e, indirettamente, della Serbia stessa. Negli anni seguenti si servì costantemente della retorica populista e nazionalista e del potere derivatogli dal suo partito per togliere di mezzo le dirigenze delle due regioni autonome, specialmente del Kosovo, nonché per tutelare le minoranze di etnia serba presenti in Bosnia e soprattutto in Croazia, portando ad un rapido deterioramento dei rapporti con le altre repubbliche della federazione jugoslava; Slobodan fu accusato di crimini contro l'umanità per le operazioni di pulizia etnica dell'esercito jugoslavo contro i musulmani in Croazia, Bosnia ed Erzegovina e Kosovo ma il processo a suo carico presso il Tribunale penale internazionale per l'ex-Jugoslavia (Tpi) si estinse nel 2006 per sopraggiunta morte prima che venisse emessa la sentenza. Il nazionalismo imperante sfociò in conflitti secessionisti e in guerre civili che coinvolsero diversi territori appartenenti alla Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia tra il 1991 e il 1995, causandone la dissoluzione.

Francesco Gabbani - la Rete

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