martedì 7 ottobre 2025

3 MICROFONI PER LA CRONACA DI OTTOBRE 2025

In questa puntata:

La testimonianza diretta di Barbara Schiavulli, reporter di guerra presente sulla Global Sumud Flotilla. 

Leonarda Manna, giornalista 

Giovanni Zerbi,  giornalista 

Puntata da non perdere...

STAY TUNED 




lunedì 6 ottobre 2025

6 OTTOBRE 2025

    EUROPA PARTE 1813 - Stati dell' Europa Parte 1705

SViZZERA  CV

Cultura T

Festività

1º agosto Festa nazionale svizzera nascita della Confederazione Svizzera, nel 1291
3º domenica di settembre Festa federale di ringraziamento, pentimento e preghiera

La Festa nazionale svizzera (detta "Natale della Patria") ricorre ogni 1º agosto. Essa ricorda la nascita della Confederazione avvenuta nei primi giorni d'agosto dell'anno 1291 sul praticello del Grütli. Con la stipulazione del Patto confederale i primi tre cantoni (Uri, Svitto e Untervaldo, detti Cantoni primitivi) davano vita a un'alleanza per contrastare le pressioni degli Asburgo d'Austria attraverso l'amministrazione dei balivi. La mattina del 1º agosto si tiene la tradizionale festa sul praticello del Grütli (o Rütli).
Vi partecipano il Presidente della Confederazione, oltre ad altre personalità di spicco, e l'avvenimento è trasmesso dalle televisioni nazionali. A mezzogiorno le radio trasmettono il discorso del Presidente della Confederazione, nelle tre lingue. La popolazione è solita festeggiare in maniera piuttosto sobria davanti a un falò, esponendo le bandiere sui balconi o sparando fuochi artificiali. In questo giorno, alle 8 di sera, tutte le campane della Svizzera suonano a festa. Inoltre, la sera, un Comune svizzero scelto con rotazione delle regioni linguistiche ospita i festeggiamenti ufficiali, trasmessi a reti unificate.
Una seconda festività comune a tutti gli Svizzeri la Festa federale di ringraziamento o, più semplicemente "Digiuno federale". Inizialmente celebrato solo nei cantoni protestanti, a partire dal 1643 anche i cantoni cattolici introdussero prescrizioni riguardanti la preghiera e il digiuno. Nel 1796 la Dieta Federale dichiarò l'8 settembre 1796 festa federale di preghiera. Infine, nel 1832 la Dieta Federale dispose che cattolici e protestanti in tutti i cantoni celebrassero una giornata di preghiera, digiuno e ringraziamento la terza domenica di settembre.


Ricchi e Poveri - Piccolo amore

domenica 5 ottobre 2025

5 OTTOBRE 2025

   EUROPA PARTE 1812 - Stati dell' Europa Parte 1704

SViZZERA  CU

Cultura S

Sport

Dal 1855 sono considerati sport nazionali la lotta svizzera (in tedesco Schwingen o Hosenlupf, in francese lutte suisse), il lancio della pietra (in tedesco Spounsteinwerfen), il tiro di campagna federale (in tedesco l'Eidgenössisches Feldischiessen) diffuso dal 1850, e l'Hornussen che si svolge su un grande campo dove un giocatore tira l'Hornusse (una pallina ovale di caucciù) su una rampa scaraventandola in alto con una frusta di ferro rigida nel mentre gli avversari, anche a 3-500 metri, cercano di prenderla prima che tocchi terra con una specie di pala di legno anche lanciandola in alto. Queste discipline venivano già disputate nel basso Medioevo, e si svolgevano durante sagre, feste di tiro o feste di mezza estate. Solamente a partire dal 1850 questi sport si diffusero tra la popolazione, all'inizio erano giochi da pastore. Un'altra competizione tradizionale è la Walliser Kuhkampf ad Aproz, in cui due vacche si affrontano in un duello.
La Festa di Unspunnen del 1808. La Festa di Unspunnen ha luogo a intervalli irregolari, ogni otto o dodici anni, a Interlaken: vi si disputano gli sport tradizionali e si cantano gli jodel.


Corsa d'orientamento

Sempre negli sport individuali, la Svizzera si è proclamata la nazione più forte al mondo nella corsa d'orientamento, grazie a Simone Niggli, Matthias Merz, Daniel Hubbman e tanti altri.

Giochi olimpici
Il primo campione olimpico svizzero della storia fu Louis Zutter, nella ginnastica, che vinse l'oro alle Olimpiadi di Atene del 1896. Zutter, precedentemente, aveva vinto la medaglia d'argento (prima medaglia olimpica per la Svizzera) nel volteggio, sempre ai Giochi olimpici di Atene 1896.
Gli atleti svizzeri più medagliati dei Giochi olimpici moderni sono Georges Miez ed Eugen Mack, nella ginnastica artistica, con 8 medaglie ciascuno.

Altri sport

Nel pattinaggio artistico annovera tra i suoi atleti Stéphane Lambiel, due volte vincitore del campionato mondiale. La Svizzera ha inoltre una delle migliori squadre al mondo di curling sia in ambito maschile sia femminile e si trova al primo posto nel medagliere olimpico del bob. Inoltre, il Governo ha iniziato a sovvenzionare la danza nel 2012 con i Premi svizzeri di danza.

La prima ascensione dell'Aconcagua

Il 14 gennaio 1897 è opera di un alpinista svizzero, Matthias Zurbriggen, la prima ascesa dell'Aconcagua, il monte più alto del continente Americano.


Ricchi e Poveri - Aria

sabato 4 ottobre 2025

4 OTTOBRE 2025

  EUROPA PARTE 1811 - Stati dell' Europa Parte 1703

SViZZERA  CT

Cultura R

Patrimoni dell'Umanità

Il patrimonio culturale della Svizzera è testimoniato dalla presenza di siti (oltre 10), che sono stati iscritti nella lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO, di cui 8 dei quali rientrano nel patrimonio culturale e 3 sono patrimonio naturale.

I vigneti del Lavaux sul lago Lemano
La città vecchia di Berna


I tre castelli di Bellinzona
L'arena tettonica di Sardona


Il lago di Oeschinen


Il ghiacciaio dell'Oberaletsch

Gastronomia
Nell'ambito della gastronomia svizzera prevalgono tradizioni diverse per quanto concerne quella francofona, quella germanica e quella italiana, prevalentemente del Nord Italia.


Ricchi e Poveri - Come vorrei

venerdì 3 ottobre 2025

3 OTTOBRE 2025

    EUROPA PARTE 1810 - Stati dell' Europa Parte 1702

SViZZERA  CS

Cultura Q

Scienza e tecnologia
Logitech

Medicina

Alchimia e medicina nel XVI secolo: Paracelso: i quattro pilastri della medicina: Paragranum (1530)
1894: viene scoperto il bacillo della peste, dal medico svizzero francese Alexandre Yersin: il bacillo verrà chiamato in suo onore Yersinia pestis

Psicologia e psichiatria

La psicologia analitica o psicologia del profondo elaborata da Carl Gustav Jung (1875-1961)
Per quanto concerne la psichiatria ricordiamo la figura di Hermann Rorschach (1884-1922), noto, in particolare, per il test di Rorschach (1921), tipo di metodo psicodiagnostico.
La fondazione della epistemologia genetica da parte di Jean Piaget (1896-1980)
1921: vengono introdotti i termini Introversione ed estroversione da Carl Gustav Jung

Pedagogia

In ambito pedagogico la Svizzera ha dato un importante contributo con personalità rilevanti quali Johann Heinrich Pestalozzi, il padre della pedagogia, noto autore del romanzo pedagogico Leonardo e Geltrude (1781). Altra grande figura della pedagogia moderna è Jean-Jacques Rousseau, autore dell'Emilio o dell'educazione (1762).

Chimica

Viene scoperta la Vitamina A (1931) (prima vitamina a essere scoperta), dal chimico Paul Karrer

Vulcanologia

Nell'ambito della vulcanologia spicca il contributo dello svizzero Alfred Rittmann, il cui lavoro Vulkane und ihre Tätigkeit (I vulcani e la loro attività) (1936), può essere considerato il primo trattato di vulcanologia moderna.

Matematica

Tra il XVII e il XVIII secolo uno dei più importanti matematici che diede rilevanti contributi al calcolo infinitesimale fu Johann Bernoulli.Nel XVIII secolo Daniel Bernoulli e Johann Heinrich Lambert, che fu tra i pionieri della geometria non euclidea. Tra gli illustri matematici dell'illuminismo che contribuì a nuove denominazioni matematiche e diede un decisivo contributo all'analisi matematica vi fu lo svizzero Eulero (1707-1783), autore, in particolare, dell'Introductio in analysin infinitorum (1748).

Zoologia

Viene fondata la zoologia moderna, per opera del naturalista svizzero Conrad Gessner,il padre della zoologia, autore dell'Historiae animalium (1551-1558)

La Svizzera nello spazio

31 luglio 1992: Claude Nicollier, in seguito alla missione spaziale STS-46, è il primo svizzero ad andare nello spazio
23 settembre 2009: viene lanciato SwissCube, il primo satellite svizzero

Patrimonio culturale

In Svizzera il patrimonio culturale è suddiviso in una serie di categorie a seconda della sua rilevanza nazionale (classe A), regionale (classe B) e locale (classe C) ed è organizzato attraverso degli inventari, come l'inventario dei beni culturali svizzeri d'importanza nazionale e regionale e l'inventario degli insediamenti svizzeri da proteggere. La protezione dei beni culturali è affidata alla sezione Protezione dei beni culturali dell'Ufficio federale della protezione della popolazione UFPP (Protezione civile svizzera).

Ricchi e Poveri - Ma non tutta la vita

giovedì 2 ottobre 2025

2 OTTOBRE 2025

   EUROPA PARTE 1809 - Stati dell' Europa Parte 1701

SViZZERA  CR

Cultura P

Arte - Teatro e Cinema

Il principale teatro del paese è lo Schauspielhaus di Zurigo che figura fra i maggiori teatri di lingua tedesca. Fondato nel 1892, ha visto andare in scena per la prima volta numerosi drammi di Bertold Brecht e i lavori di Friedrich Dürrenmatt e Max Frisch. Accanto allo Schauspielhaus, il Cabaret Voltaire è l'altro grande ritrovo zurighese che ha visto nascere al suo interno il movimento dadaista. Il teatro italofono è limitato alla Svizzera italiana. Qui vi sono tracce teatrali almeno a partire dal Seicento (convento dei Gesuiti di Bellinzona, Convento dei Somaschi a Lugano), con realizzazioni anche di un certo rilievo (traduzioni inedite dal francese, in special modo di Molière e Corneille, per opera dell'abate Gian Pietro Riva). Nell'Ottocento l'attività teatrale è specialmente incentrata sull'importazione di spettacoli dall'Italia (e più raramente dal resto della Confederazione elvetica): sono sorti i teatri di Lugano, Bellinzona (un raffinato edificio architettonicamente affine alla Scala di Milano), Locarno e Chiasso. La produzione autoctona ha tardato però a manifestarsi, se non nelle forme del teatro amatoriale e dialettale (senza testi scritti fino alla fine dell'Ottocento) e nelle manifestazioni folkloristiche (come le Sacre Rappresentazioni - o Processioni storiche - di Mendrisio, nel Sottoceneri, tradizione tuttora esistente). Nel 1932 è nata la prima compagnia teatrale professionistica, per opera di un'attrice ticinese nata a Londra, Maria Bazzi (l'iniziativa è però rapidamente fallita).
Nel 1932, inoltre, è nata la Radio della Svizzera Italiana (detta anche Radio Monteceneri) che ha formato una prima generazione di attori e registi: Guido Calgari, Romano Calò, Giuseppe Galeati. Sono subentrati in seguito, come registi, Vittorio Ottino e Carlo Castelli. Grazie alla radio, gli attori hanno cominciato anche a calcare i palcoscenici in modo professionistico e sono nate alcune compagnie indipendenti: Teatro Prisma (diretto dall'italiano Franco Passatore, 1956-59), Teatro La Cittadella (1961-66) e Teatro La Maschera (1984-93), compagnie dirette da Alberto Canetta (1924-87), forse uno dei più importanti uomini di teatro nella Svizzera italiana del Novecento. Nel 1981 nasce il Teatro della Svizzera Italiana, che promuove vaste tournée sul territorio cantonale e la cui esperienza si esaurisce nel 1987. Nello stesso anno nasce inoltre il TASI (Teatri Associati della Svizzera Italiana) che raggruppa le nuove compagnie indipendenti, nate nel corso degli anni settanta-ottanta. Un ruolo notevole, in questo contesto, è svolto dalla Scuola e dal Teatro Dimitri di Verscio, da cui sono usciti molti degli artisti attivi a partire dagli anni novanta. Nell'attuale scena, estremamente composita dal profilo sia organizzativo sia stilistico (teatro di parola, teatro di marionette, teatro-danza, teatro-multimediale) si possono ricordare: il Teatro Pan, il Teatro Sunil (il cui regista Daniele Finzi Pasca lavora con il Cirque du Soleil in grandi realizzazioni internazionali), Luganoteatro, la Markus Zohner Theater Compagnie, il Teatro Paravento, il Teatro delle Radici e il Teatrodanza Margit Huber.

Cinema

Per quanto concerne l'aspetto cinematografico, nel XX secolo si distinsero, tra gli altri, Bruno Ganz, attore, il regista Alain Tanner e Xavier Koller, il cui film Viaggio della speranza (1990) ha vinto Oscar al miglior film in lingua straniera. Primo film svizzero a vincere l'Oscar al miglior film straniero fu, nel 1985, Mosse pericolose del regista Richard Dembo. Precedentemente, nel 1971, il primo film svizzero a essere candidato per l'Oscar al miglior film straniero è stato Primo amore del regista Maximilian Schell.

Ricchi e Poveri - Mamma Maria


mercoledì 1 ottobre 2025

1 OTTOBRE 2025

  EUROPA PARTE 1808 - Stati dell' Europa Parte 1700

SViZZERA  CQ

Cultura O

Arte - Musica

Street Parade

Il principale evento musicale su suolo elvetico è forse la Street Parade, la parata di musica techno che si tiene annualmente nelle strade di Zurigo, solitamente il secondo sabato di agosto. La prima edizione della manifestazione venne organizzata nell'estate del 1992 da uno studente di matematica del Politecnico federale di Zurigo, Marek Krynski, che si ispirò alla LoveParade di Berlino.

Inizialmente convocata come Manifestazione per l'amore, la pace, la libertà, la generosità e la tolleranza, la Street si è imposta negli anni come uno dei più grandi appuntamenti per gli appassionati di musica techno. Il numero dei partecipanti oscilla attorno agli ottocentomila. A partire dal 1998 a ogni edizione è accostato un tema e uno slogan: It's all in your hands, (1998), More than words (1999), Believe in love (2000), Love, freedom, tolerance (2001), Peace! (2002), Let the sun shine (2003), Elements of culture (2004), Today is Tomorrow (2005), Move your mind (2007), Respect! (2007), Friendship! (2008), Still have a dream (2009), Celebrate the spirit of Street Parade! (2010), 20 Years Love, Freedom, Tolerance & Respect (2011).

Oggi la Street Parade è riconosciuta come bene culturale zurighese, della sicurezza si fa carico la città, mentre le Ferrovie federali organizzano per l'occasione treni speciali da tutta la Svizzera verso Zurigo.

I Ricchi e Poveri - Sarà perché ti amo


martedì 30 settembre 2025

TERZA PAGINA: SCUDERIA DA CAMPIONI UN NUOVO PROGETTO DI INCLUSIONE

Silvano Benedetti, ex campione di Torino e Roma, partecipa come testimonial di "Da Campioni ASD" con cui collabora.

Ma che cosa è il progetto "Scuderia da Campioni"?




L’Associazione sportiva dilettantistica "Da Campioni ASD" e HippoGroup Torinese, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Vinovo, lanciano “Scuderia Da Campioni”. 
Un progetto innovativo e audace: un percorso inclusivo espressamente dedicato a ragazzi con disabilità cognitive e sindrome di Down. 

UN PROGETTO INCLUSIVO E INNOVATIVO

Qual è la genesi del progetto “Scuderia Da Campioni”? 

"Crediamo che l’ippica non sia soltanto una disciplina sportiva, ma soprattutto uno strumento di scoperta personale, autonomia e inclusione sociale. Con “Scuderia Da Campioni” puntiamo quindi ad offrire un’esperienza immersiva nel mondo dei cavalli, capace di unire prestazioni sportive, terapia e relazioni umane".

Gli obiettivi concreti del progetto sono molti.

Promuovere l’inclusione sociale e il benessere psicofisico attraverso l’ippica.

Offrire ai ragazzi con disabilità un’opportunità di apprendimento e crescita

Creare un ambiente accessibile, accogliente e sicuro per tutti.

Rafforzare la rete di sostegno tra famiglie, operatori del settore e professionisti.

La Scuderia proporrà quindi spazi accessibili a tutti. Sarà dotata di personale specializzato, inteso come istruttori ippici con formazione in ippoterapia e operatori socio-sanitari. Allo stesso modo ci saranno cavalli addestrati, quindi abituati al contatto con persone con esigenze speciali. Inoltre saranno previste attività personalizzate come ippica, grooming (cioè la cura del cavallo) e laboratori educativi.

Attività e benefici dell'iniziativa

Socializzazione: rafforza l’autostima e favorisce nuove amicizie

Autonomia e responsabilità: occuparsi di un cavallo stimola organizzazione e fiducia in sé

Sport inclusivo: partecipazione ad eventi e manifestazioni ippiche in ottica inclusiva.

Ippicaterapia: differente dall'ippoterapia, migliora coordinazione, tono muscolare, equilibrio e stimolazioni cognitive. Ma soprattutto ogni cavallo che sarà curato e accudito dai ragazzi partecipanti al progetto sarà impegnato nelle corse sulle piste italiane, non solo a Vinovo, e i ragazzi potranno partecipare per seguire il loro campione.

DUE MONDI CHE SI INCONTRANO ALL'IPPODROMO DI VINOVO

"Con "Scuderia Da Campioni" vogliamo dimostrare che lo sport, e in particolare l’ippica, può diventare un veicolo straordinario di inclusione e crescita personale. Siamo orgogliosi di avviare questo percorso insieme all’Ippodromo di Vinovo, al fianco delle famiglie e dei nostri ragazzi", spiega Luca Negro (Presidente associazione Campioni ASD).

E come sottolinea il direttore dell’Ippodromo di Vinovo, Silvano Ferraris, "l’ippodromo è da sempre la casa dei cavalli e delle emozioni che sanno regalare. Crediamo che l’ippica non sia soltanto una disciplina sportiva, ma soprattutto uno strumento di scoperta personale, autonomia e inclusione sociale tramite l'"animale cavallo". Con questo progetto desideriamo aprire le nostre porte a un nuovo modo di vivere l’ippica: inclusiva, educativa e solidale. Vogliamo che la nostra pista diventi un luogo di incontro e crescita per tutti, dove i veri campioni sono i ragazzi che affronteranno questa esperienza".
(Fonte Ufficio stampa Ippodromo di Vinovo) 










lunedì 29 settembre 2025

29 SETTEMBRE 2025

  EUROPA PARTE 1807 - Stati dell' Europa Parte 1699

SViZZERA  CP

Cultura N

Arte - Fumetto

Nel 1833 veniva pubblicata a Ginevra una cosiddetta storia in immagini dal titolo Histoire de monsieur Jabot, il primo personaggio del fumetto al mondo, dell'illustratore svizzero Rodolphe Töpffer, il padre del fumetto.

Arte - Musica

Due peculiarità contraddistinguono lo sviluppo storico della musica in Svizzera: da una parte l'assenza di grandi centri culturali e poli musicali (sviluppatisi all'estero nelle corti principesche), dall'altra la diffusione sul territorio elvetico di generi musicali stranieri, indipendentemente dalle variazioni linguistiche interne: novità provenienti dalla Scuola di Notre-Dame parigina si diffusero infatti nelle abbazie e nelle città svizzere di lingua tedesca. Al di fuori dell'ambito ecclesiastico, la musica popolare sviluppò principalmente le Minnesang (raccolte nel Codice Manesse del 1304). Se nelle città riformate si sviluppò il canto religioso, nelle regioni cattoliche crebbe la musica organistica.

Nel 1768 a Lucerna nacque l'Helvetische Konkordiagesellschaft che promosse in ambito borghese la musica profana. La musica popolare - che a partire dal Cinquecento si avvaleva del Corno alpino[187] - si arricchì inoltre delle marce militari che i mercenari apprendevano all'estero. A partire dal Settecento sono invece attestati gli Jodel. Nel 1808 gli ambienti liberali promossero la Società svizzera di musica che si occupò di organizzare festival musicali. Oggi i principali appuntamenti musicali sono: le annuali rassegne di musica classica di Lucerna (dal 1938), di Zurigo e di Ascona, il Montreux Jazz Festival, l'Estival Jazz di Lugano, l'Open Air di San Gallo, il Paléo Festival Nyon e la Street Parade zurighese.
Tra i cantautori svizzeri più noti possiamo ricordare Paolo Meneguzzi. Da ricordare anche Lys Assia che con il singolo Refrain è stata la prima vincitrice dell'Eurovision Song Contest, nel 1956.


Raphael Gualazzi - Un mare in luce

domenica 28 settembre 2025

28 SETTEMBRE 2025

   EUROPA PARTE 1806 - Stati dell' Europa Parte 1698

SViZZERA  CO

Cultura M

Arte - Letteratura e filosofia

Dal momento che la Confederazione, dalla sua fondazione nel 1291, era costituita quasi esclusivamente da regioni di lingua tedesca, le prime forme di letteratura sono in tedesco. Nel XVIII secolo il francese divenne di moda a Berna e nelle altre regioni, mentre l'influenza degli alleati di lingua francese si faceva sempre più marcata. Tra i classici della letterature svizzera tedesca sono Jeremias Gotthelf (1797-1854), che ha descritto la vita contadina dell'Emmental, Gottfried Keller (1819-1890) e Carl Spitteler (1845-1924). Gli indiscussi giganti della letteratura svizzera del XX secolo sono Max Frisch (1911-91) e Friedrich Dürrenmatt (1921-90), il cui repertorio include Die Physiker (I fisici) e Das Versprechen (La Promessa), portato allo schermo nel 2001. Eminenti autori di lingua francese erano Jean-Jacques Rousseau (1712-1778) e Madame de Staël (1766-1817). La letteratura più recente comprende autori come Charles-Ferdinand Ramuz (1878-1947), i cui romanzi sono per la maggior parte incentrati sulla dura vita di paesani e montanari nel mezzo di una natura spettacolare, e Blaise Cendrars (1887-1961). Hanno contribuito anche autori di lingua italiana e romancia, ma in un modo più modesto, dato il numero ristretto di abitanti. Probabilmente la creazione letteraria più famosa, Heidi (1880), (con 50 milioni di copie vendute), la storia di una ragazza orfana che viveva con il suo nonno nelle Alpi, fu uno dei libri per bambini più popolari in assoluto ed è diventato per molti un simbolo della Svizzera. La sua creatrice, Johanna Spyri (1827-1901), ha scritto parecchi libri sullo stesso tema. Svizzeri sono anche il fondatore della psicologia analitica Carl Gustav Jung, i membri della famiglia Bernoulli ed Eulero.


Raphael Gualazzi - La fine del mondo

sabato 27 settembre 2025

27 SETTEMBRE 2025

  EUROPA PARTE 1805 - Stati dell' Europa Parte 1697

SViZZERA  CN

Cultura L

Arte - Pittura e scultura

Fino al XVIII secolo le arti figurative svizzere sono rimaste confinate - con qualche pregevole eccezione - all'ambito domestico. Pittori e scultori svizzeri portarono la loro arte all'estero, fra costoro si distinse Johann Heinrich Füssli (che operò soprattutto in Inghilterra con il nome di Henry Fuseli). Nell'Ottocento si fecero largo Arnold Böcklin, Albert Ankel, Vincenzo Vela e Ferdinand Hodler. Il Novecento vide una maggiore interazione dell'arte svizzera con quella europea. Accanto a Paul Klee, esponente dell'astrattismo, Alberto Giacometti è forse la figura di maggior rilievo: a Parigi, fra le due guerre, si accostò al movimento cubista per arrivare al surrealismo, dopo la seconda guerra mondiale, ritornò a Parigi e influenzato dall'esistenzialismo sviluppò un personalissimo stile di figure molto allungate in bronzo composte da piccoli ammassi di materia, stile che sviluppò anche in pittura e soprattutto in stampe litografiche. E ancora da ricordare l'artista Sophie Taeuber-Arp.
Altra figura di spicco, attivo soprattutto negli anni '60/'80 del '900, Jean Tinguely, scultore appartenente al "Nouveau Réalisme", marito di Niki de Saint Phalle. Sempre nel secondo dopoguerra, il pittore, designer e scultore HR Giger sviluppò il proprio universo distopico, xenomorfo e biomeccanico, in cui la creatura più celebre è il mostro alieno del film Alien e seguiti, animato da Carlo Rambaldi con il quale l'artista elvetico vinse l'Oscar ai migliori effetti speciali nel 1980.


Raphael Gualazzi - Carioca

venerdì 26 settembre 2025

26 SETTEMBRE 2025

  EUROPA PARTE 1804 - Stati dell' Europa Parte 1696

SViZZERA  CM

Cultura I

Arte - Architettura

Risparmiata dalle distruzioni grazie alla sua neutralità, la Svizzera ha conservato tracce di tutti gli stili architettonici che si sono susseguiti nella sua storia. Esempi di architettura romanica del Trecento sono: la cattedrale di Basilea, quella di Sion, di Coira e di Ginevra, come pure la chiesa di San Nicolao a Giornico. Sono invece ottimi esempi di edilizia gotica le chiese principali di Sciaffusa, Zugo e Zurigo. Uno dei massimi esponenti dell'architettura barocca fu il ticinese Francesco Borromini, che operò essenzialmente a Roma (con il compatriota Carlo Maderno), dove diresse i lavori per la costruzione della chiesa di San Carlo alle Quattro Fontane. Antonio da Ponte lavorò principalmente a Venezia, dove progettò e diresse la costruzione del celebre Ponte di Rialto. Domenico Trezzini e Domenico Pelli si distinsero come architetti e urbanisti alle corti di Danimarca e di Russia (di Trezzini è il piano e il progetto di San Pietroburgo, di Pelli numerosi edifici e fortezze di Copenaghen). Il più conosciuto architetto svizzero è però Le Corbusier, tra i più noti esponenti del Movimento Moderno. Atelier 5, Mario Botta, Valerio Olgiati, Raphael Zuber, Peter Zumthor e Diener & Diener sono i principali architetti del presente che operano soprattutto all'estero.


Raphael Gualazzi - Reality and Fantasy

giovedì 25 settembre 2025

25 SETTEMBRE 2025

 EUROPA PARTE 1803 - Stati dell' Europa Parte 1695

SViZZERA  CL

Cultura H

Bandiera

La croce bianca era un simbolo diffuso nei territori del Sacro Romano Impero Germanico. L'emblema (con i bracci bianchi estesi sino ai bordi del quadrato) fece la sua comparsa fra le armate svizzere, per la prima volta, nella battaglia di Laupen nel 1339. Tuttavia gli svizzeri continuarono a utilizzare le insegne dei singoli cantoni. La prima bandiera unitaria fu il tricolore verde, rosso e giallo della Repubblica elvetica, utilizzato dal 1799 al 1803. In modo informale, la croce bianca riprese a sventolare dopo il 1803 e soprattutto dopo il 1814. Nel 1847, durante la Guerra del Sonderbund, il generale Guillaume-Henri Dufour chiese l'adozione di un unico simbolo nazionale per l'esercito federale, terminata la campagna, nel 1848, la croce bianca in campo rosso divenne ufficialmente il simbolo del nuovo Stato federale. Nel 1889 l'Assemblea federale regolamentò definitivamente anche le proporzioni della bandiera, quadrata, 1:1. Tuttavia, a partire dalla seconda guerra mondiale, la marina mercantile svizzera (sia marittima sia fluviale) utilizza la bandiera rettangolare, con la proporzione 2:3.


Raphael Gualazzi - Follia d'amore