venerdì 20 novembre 2015

20 NOVEMBRE 2015

Fra 2 giorni ricorre l'anniversario della sua morte...

JOHN F.KENNEDY

Elezioni presidenziali del 1960

Nel 1960 Kennedy dichiarò il suo intento di correre per la presidenza degli Stati Uniti. Nelle elezioni primarie del Partito Democratico si contrappose al senatore Hubert Humphrey del Minnesota, al senatore Lyndon B. Johnson del Texas e ad Adlai Stevenson II, candidato democratico nel 1952 e nel 1956, che pur non correndo ufficialmente era uno dei favoriti. Kennedy vinse le elezioni primarie in Stati chiave come il Wisconsin e la Virginia Occidentale e giunse da favorito alla Convention democratica nel 1960.
Il 13 luglio 1960 il Partito Democratico nominò Kennedy candidato alla presidenza. Kennedy chiese a Lyndon Johnson di essere il suo candidato alla vice presidenza, nonostante gli scontri tra i due durante le elezioni primarie. Johnson, contrariamente alle previsioni dello staff di Kennedy, accettò.
In settembre e in ottobre, Kennedy si confrontò con il candidato repubblicano alla presidenza Richard Nixon nel primo dibattito presidenziale mai trasmesso alla televisione. Durante il dibattito Nixon apparve teso e mal rasato, mentre Kennedy trasmise un'immagine composta e sicura. Kennedy fu ritenuto da tutti il vincitore del confronto, nonostante gli osservatori avessero considerato i due sostanzialmente alla pari in termini di oratoria. Il confronto televisivo Kennedy-Nixon è stato ritenuto un punto di svolta nella comunicazione politica: il momento in cui il medium televisione inizia ad avere un ruolo decisivo ed il modo di presentarsi davanti alle telecamere diventa di capitale importanza per un candidato. Buona parte del merito del buon esito per Kennedy del confronto televisivo andava comunque accreditata, come sarebbe accaduto poi in successive circostanze, all'apporto di uno dei suoi più stretti collaboratori, Arthur Schlesinger Jr., che scriveva i discorsi di Kennedy, chiamati i discorsi della Nuova Frontiera, ispirati al pensiero di Gaetano Salvemini.
Nelle elezioni presidenziali del 1960, Kennedy batté Nixon in una competizione molto serrata, e all'età di 43 anni divenne il primo presidente cattolico ed il più giovane presidente eletto (Theodore Roosevelt era più giovane, ma divenne presidente subentrando a William McKinley quando questi fu assassinato).
Presidenza
« Roosevelt [Franklin Delano, n.d.r.] dimostrò che la Presidenza [degli Stati Uniti d'America, n.d.r.] può essere un mestiere da esercitarsi vita natural durante. Truman ha dimostrato che chiunque può fare il Presidente. Eisenhower, che non v'è in realtà bisogno di un Presidente. Kennedy, che può essere pericoloso avere un Presidente… »
(Apologo dei magnati americani dell'acciaio durante la controversia con il Presidente John Fitzgerald Kennedy)
John F. Kennedy prestò giuramento come 35º presidente degli Stati Uniti il 20 gennaio 1961 a Washington D.C. Nel suo discorso inaugurale, in cui parlò del bisogno di tutti gli americani di essere cittadini attivi, disse: « Non chiedete cosa può fare il vostro paese per voi, chiedete cosa potete fare voi per il vostro paese ». In uno dei famosi discorsi della Nuova Frontiera, chiese alle nazioni del mondo di unirsi nella lotta contro ciò che chiamò "i comuni nemici dell'umanità... la tirannia, la povertà, le malattie e la guerra".



President-elect John F. Kennedy -Nov. 9, 1960 Hyannis Armory

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