Credo che ogni giorno, in una società che si definisce civile come in una società tribale, si, ogni giorno dovrebbe essere vissuto contrastando la violenza contro le donne...
Talvolta, la donna che subisce violenza era la bambina che sua madre maltrattava, Perché? Non sempre c'è un vero perché... Motivazioni se ne possono trovare tante, a partire dall'esserne stata vittima a sua volta...
Essere vittima di un uomo, talvolta è solo la continuazione di un meccanismo perverso, che la vittima subisce, pensando di meritarlo...
COGITO ERGO SUM
Penso, dunque sono....
L'intimidazione e la paura non permettono di pensare.
PERCHE' L'AGGRESSIVO HA BISOGNO DI PORRE IL SUO INTERLOCUTORE IN QUESTA CONDIZIONE?
Per poterlo plagiare, per poterlo prevaricare, altrimenti non ci riuscirebbe. La sua presunta forza è solo frutto di grande debolezza (probabile retaggio passato di bambino maltrattato e vessato).
La sua strategia è annullare la volontà dell'altro, per poter fare ciò che vuole, o nel peggiore dei casi, far fare all'altro ciò che l'aggressore vuole, convincendo la vittima che sta facendo ciò che essa desidera.
L'annullamento della volontà dell'altro è una tecnica.
L'aggressivo, non sempre è un impulsivo. Sovente è un razionale che pianifica strategie, vede il mondo per strategie, crede che tutti vivano di strategie. NON FA NIENTE PER NIENTE. GLI E' INCONCEPIBILE!
DEVE SEMPRE AVERE IL SUO TORNACONTO!
COME FA LA VITTIMA A NON FARSI SOPRAFFARE E CONTINUARE A PENSARE CON LA SUA TESTA?
Chiedendo aiuto a chi è competente in materia. Facendosi supportare nel modo giusto.
Il cammino per affrancarsi dal plagio è lungo e difficile, ma alleggerisce ed aiuta a vedere le cose da una prospettiva nuova.
Lisa lo sa molto bene.
Per lunghissimo tempo, ciò che lei pensava e diceva era filtrato attraverso il pensiero di lui (Lui dice, lui fa, lui pensa, lui, lui, lui.....).
LISA PRATICAMENTE NON ESISTEVA.
Non aveva desideri suoi, ma solo desideri indotti da lui.
LISA NON SAPEVA CHI ERA!
Poi, lentamente iniziò a scoprire che a lei piacevano cose diverse da quelle che piacevano al partner, e NON PER QUESTO ERA UNA PERSONA SBAGLIATA (come lui la induceva a pensare)!
Lisa iniziò a comprendere che esistevano modi diversi di vivere e di concepire la vita.
PERCHE' NON AVEVA POTUTO ACCORGERSENE PRIMA?
Nelle discussioni, lui era incalzante, compulsivo, non le lasciava il tempo di pensare, LA COSTRINGEVA a dargli sempre ragione ed a scusarsi per essersi comportata male, nel caso in cui la lite fosse trascesa (o meglio lui fosse trasceso)...
Quando Lisa cominciò a comprendere questi meccanismi, la tensione che viveva da anni si allentò, la paura di lui diminuì, e soprattutto, si ridimensionò la paura di non farcela, di non essere all'altezza delle situazioni della vita (pratiche, emotive e quant'altro)...
Pensare e comprendere con la sua testa, fu una pietra miliare...
Kylie Minogue & Nick Cave - Where the wild Roses grow
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