lunedì 25 gennaio 2016

25 GENNAIO 2016

Sempre Oceania, ancora Micronesia, u altro stato...

NAURU

Nauru, ufficialmente Repubblica di Nauru, è uno stato insulare dell'Oceania nella Micronesia, indipendente dal 1968, composto da una sola isola di 21,4 km² con 10 000 abitanti.
Nauru è considerata la repubblica indipendente più piccola del mondo, sia per abitanti che per superficie, in quanto esistono stati più piccoli (Città del Vaticano e il Principato di Monaco), che però non hanno istituzioni repubblicane. È il più piccolo paese non europeo in termini di superficie. Nauru è inoltre l'unico stato al mondo privo di una città capitale, anche se in genere si tende ad identificarla con Yaren, che è il centro urbano di maggiori dimensioni, nonché sede del governo.
Fino alla scoperta dell'isola da parte degli europei, i primi abitanti di Nauru furono Polinesiani e Melanesiani, organizzati in dodici tribù con a capo un sovrano. Gli europei scoprirono l'isola nel 1798 e la occuparono nel corso del XIX secolo. L'isola entra a far parte della Nuova Guinea Tedesca a partire dal 1888 in base alla Convenzione Anglo-Tedesca del 1886. Nel 1899 vengono scoperti i giacimenti di fosfati. Nel 1914 l'Australia prende il controllo di Nauru; nel 1920 la Società delle Nazioni assegna il territorio in mandato fiduciario a Regno Unito, Australia e Nuova Zelanda. Ai British Phosphate Commissioners (BPC) vengono assegnati i diritti di sfruttamento delle miniere.
Nel 1940 la marina tedesca affonda cinque navi mercantili e bombarda l'isola danneggiando le miniere. Nel 1942 l'Impero giapponese occupa l'isola, commettendo violenze sulla popolazione: circa 1200 abitanti vengono deportati come schiavi nell'isola di Chuuk (oggi nella Micronesia); i circa 800 superstiti vengono rimpatriati alla fine della guerra.
Dopo la guerra, l'isola viene amministrata dall'Australia come territorio in Amministrazione fiduciaria delle Nazioni Unite. L'indipendenza viene ottenuta il 31 gennaio 1968, sotto la presidenza di Hammer DeRoburt. I diritti sulle miniere di fosfato vengono acquistati dalla Gran Bretagna nel 1970: il pagamento del diritto consente a Nauru uno degli standard di vita più elevati del Pacifico.
Nel 2001 l'isola ha accolto dei profughi, che l'Australia non voleva ospitare, in cambio del pagamento di dieci milioni di dollari dal governo di Canberra.
Cronologia
1900: Il geologo Alber Ellis spedisce un frammento di roccia autoctona ad un laboratorio di analisi di Sydney: i britannici scoprono che l'isola è ricchissima di fosfati.
1906: inizia lo sfruttamento delle miniere di fosfati sull'isola.
1914: L'Australia sottrae l'isola all'Impero Tedesco di cui era una colonia: gli australiani manterranno il controllo di Nauru fino al 1920.
1942-1945: Occupazione giapponese. Si costruisce l'aeroporto.
1947: L'isola diventa un protettorato australiano.
1968: Nauru ottiene l'indipendenza, diventa presidente Hammer DeRoburt che manterrà la carica fino al 1989.
1970: Si concludono le trattative con la British Phosphate corporation: Nauru acquista i diritti di sfruttamento delle miniere di fosfati.
1993: Australia, Nuova Zelanda e Regno Unito pagano un risarcimento per i danni causati dallo sfruttamento eccessivo dei fosfati.
1999: Nauru entra a far parte dell'ONU.
2001: Viene installato sull'isola un campo d'accoglienza australiano per immigrati clandestini.
2004: Si aggrava la crisi economica in cui il paese versa da anni.
Dal 2001 una fonte di incassi per il governo locale è il campo d'accoglienza che l'Australia ha installato sull'isola per portarvi gli immigrati clandestini che raggiungono l'Australia senza permesso via mare. L'operazione si inserisce nell'ambito del programma detto Pacific Solution per bloccare l'immigrazione clandestina e ridurre il numero dei richiedenti asilo che mettono piede nel territorio australiano.
Nel 2001 il cargo norvegese MV Tampa è stato al centro di una disputa diplomatica tra Australia, Norvegia e Indonesia che ha coinvolto l'isola. Alla nave, che trasportava clandestini Afghani e Iracheni che cercavano asilo politico, è stato impedito di raggiungere l'Australia e sono stati fatti sbarcare a Nauru. Subito dopo, le autorità dell'isola hanno chiuso le frontiere agli stranieri, al fine di evitare il monitoraggio delle condizioni di vita dei rifugiati. Nel dicembre 2003 diverse dozzine di rifugiati iniziarono uno sciopero della fame in protesta per le condizioni di detenzione; lo sciopero venne concluso nel gennaio 2004 quando un'equipe medica australiana visitò i rifugiati. Preoccupazione è stata espressa dal Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati e ripetute segnalazioni sono state fatte da Amnesty International per le condizioni di disagio e precarietà all'interno del centro. Cento rifugiati sono ancora in attesa di essere accolti in Australia.
La popolazione, composta da circa 10 200 abitanti, è autoctona e presenta caratteri a metà tra quelli polinesiani e quelli melanesiani. Tuttavia è percentualmente scarsa a causa dell'immigrazione di cinesi, filippini, abitanti di altre isole del Pacifico ed europei giunti sull'isola per l'estrazione dei fosfati. Gli stranieri costituiscono il 42% della popolazione. Nauru è il paese con il più alto tasso di obesità al mondo: sono obesi il 78,2% delle donne e l'80,3% degli uomini.
I gruppi etnici presenti sono:
Naurani: 58% - Altre etnie del Pacifico: 26% - Cinesi: 8% - Europei: 8%
La religione predominante fra la popolazione è quella cristiana: due terzi dei fedeli sono protestanti, un terzo cattolico.


NAURANI

I popoli indigeni di Nauru sono una etnia, che abita l'isola del Pacifico di Nauru. Sono molto probabilmente una miscela di altri popoli del Pacifico.
L'origine del popolo Nauruan non è ancora stata definitivamente fissata. Si può forse spiegaRE con l'ultima migrazione umana Malayo-Pacifico (c. 1200). Probabilmente navigatori o naufraghi polinesiani o melanesiani, che si stabilirono lì perché non vi era già un popolo indigeno presente.
I nauruani hanno due rami della loro popolazione: i micronesiani nativi e i polinesiani emigrati molto prima. I Micronesiani hanno struttura grossa e capelli scuri; i polinesiani sono più chiari e hanno la pelle più liscia e capelli neri.
Nel 1920 circa, l'influenza si diffuse tra i Nauru. Nel 1925 i primi casi di diabete furono diagnosticati dai medici. Oggi, a seconda dell'età, due Nauruan su tre sono diabetici, un tasso più elevato rispetto a qualsiasi altro paese del mondo.


Leo Sayer - Thunder in my Heart

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