lunedì 27 marzo 2023

27 MARZO 2023

 EUROPA PARTE 1068 - Stati dell' Europa Parte 962

POLONIA AU

Economia Parte 2

Riforme strutturali negli ambiti della salute, educazione, pensioni e amministrazione di stato sono sfociate in una pressione fiscale sopra le aspettative. La Polonia guida le regioni dell'Europa centrale negli investimenti stranieri e ha bisogno di un continuo afflusso. Il PIL è cresciuto molto tra il 1993 e il 2000, mentre c'è stato un rallentamento tra 2001 e 2002. Il prospetto di una maggiore integrazione con l'Unione europea ha poi rimesso l'economia in pista, con una crescita annuale del 3,7% nel 2003, in crescita rispetto all'1,4% del 2002. Nel 2004 la crescita ha superato il 5%.Tra il 2004 e il 2008 l'economia polacca ha attraversato una fase di boom economico, conclusasi con lo scoppio della crisi economica internazionale. Nel 2009 il PIL è notevolmente calato anche se non crollato come negli altri Paesi della cosiddetta "Nuova Europa". I copiosi fondi europei costituiscono mediamente ogni anno circa il 3,3% del PIL di Varsavia.
La Polonia è membro dell'Unione europea dal 1º maggio 2004, ma continua a usare la sua valuta, lo złoty polacco.
Il 17 gennaio 2006 il ministro delle Finanze della Polonia Zyta Gilowska dichiarò che il paese non avrebbe adottato l'euro prima del 2010, e che una data probabile sarebbe potuta essere il 2011.
Il 12 gennaio 2009 il Governo polacco ha vagliato l'ipotesi di rinviare oltre il 2011 il suo ingresso nella zona dell'euro, su suggerimento del presidente della Banca Centrale Polacca, Sławomir Skrzypek. L'adozione dell'euro implicherebbe una modifica della costituzione polacca, un procedimento lungo e complesso che complica e fa slittare l'adozione dell'euro in Polonia.

Smokie - Lay back in the Arms of someone


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