giovedì 2 maggio 2024

2 MAGGIO 2024

 EUROPA PARTE 1383 - Stati dell' Europa Parte 1277

RUSSIA  CY

Popolazione P 73 - GE

Mansi P 28

Gli antenati dei popoli obugrici abitavano le aree occidentali della zona uralica. Durante il I millennio a.C. essi migrarono verso i tratti mediani del fiume Irtyš e poi da questi ai tratti inferiori dell'Ob', dove si assimilarono alla popolazione locale (chiamata "Por" nelle leggende). Spostandosi verso la Siberia i popoli obugrici si separarono dai magiari, che sarebbero poi giunti in Europa centrale. Una più netta distinzione fra mansi e chanty si produsse solo attorno al XIII secolo. La società obugrica si divideva in due fratrie, quella dei mos e quella dei por. Le famiglie mos consideravano come proprio animale totemico una lepre femmina, mentre per i por l'animale totemico era un maschio di orso. Nelle aree meridionali le tribù allevavano bestiame e coltivavano la terra. Nella zona della taiga e della tundra le attività più diffuse iniziarono ad essere la caccia, la pesca e l'allevamento di renne. Si sviluppò anche un ordine locale ed una struttura gerarchica.
Già nel medioevo i mansi entrarono in contatto con la Rus'. Come testimoniato da alcuni ritrovamenti archeologici, gruppi di mansi erano stanziati lungo i corsi superiori del fiume Pečora, nelle vicinanze del regno komi della Grande Permia. Secondo alcune fonti i novgorodiani lanciarono delle campagne militari contro i chanty e i mansi già verso la fine del I millennio d.C. La Prima Cronaca di Novgorod fa riferimento ad una campagna militare sotto la guida di Yadrei di Novgorod nel 1193, conclusasi con una disfatta per le forze russe.
Tra il XIII ed il XVIII secolo le tribù chanty e mansi combatterono in più occasioni, sotto la guida dei propri capi, non solo contro i russi ma anche contro i Tatari. Verso la fine del XIII secolo i due popoli della Jugra entrarono nella sfera d'influenza di Novgorod, ma tra il XIV ed il XVI secolo pagarono dei tributi anche ai tatari. Questi ultimi comunque non interferirono con la struttura della società mansi. In generale, rispetto ai chanty, i mansi si trovavano più esposti agli attacchi di russi e tatari, specialmente a causa della posizione geografica più vicina.
Nel XV secolo chanty e mansi diedero vita a diverse entità statali, tra cui il Principato di Pelym, il Principato di Kondia ed il Principato di Ljapin, tutti soggetti alle frequenti incursioni russe, capeggiate dal Gran Ducato di Mosca, ed in rapporto con il Khanato di Sibir'. Nel XVI secolo la conquista russa della Siberia ad opera del cosacco Ermak Timofeevič condusse al progressivo assoggettamento delle entità statali sviluppatesi in Jugra. Tale assoggettamento lasciò ai chanty ed ai mansi una relativa autonomia fino al XVIII secolo.
Dopo la rivoluzione bolscevica i mansi e i chanty furono inquadrati nel "circondario nazionale ostiaco-vogulo", costituito nel 1930. Questo cambiò nome nel 1940, venendo ribattezzato come "circondario nazionale dei chanty-mansi". Negli anni sessanta l'implementazione delle politiche di sfruttamento dei giacimenti petroliferi della Siberia occidentale condusse ad una significativa ondata migratoria verso le terre dei chanty e dei mansi, che col passare del tempo finirono per diventare una esigua minoranza della popolazione del circondario. Ciò ha provocato dei cambiamenti anche traumatici nella vita del popolo mansi.

Pino D'Angiò - Questo amore è un motore

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