mercoledì 13 novembre 2019

13 NOVEMBRE 2019

EUROPA PARTE 100

                                               Unione Europea Parte 56

Stati dell' Europa Parte 6

ALBANIA D
 
Storia a
 

Preistoria 1
 
Le prime indagini formali e la inventariazione dei monumenti archeologici dell'Albania iniziò con François Pouqueville, console generale di Napoleone presso la corte di Ali Pascià, e William Martin Leake agente britannico presso la stessa corte. Una missione francese, guidata da Len Rey, lavorò in Albania nel 1924-1938 e pubblicò i risultati in Cahiers d'Archéologie, d'Art et d'Histoire en Albanie et dans les Balkans (Quaderni d'Archeologia, arte e storia in Albania e nei Balcani).
Il territorio albanese è stato abitato fin dalla preistoria, come dimostrano i ritrovamenti archeologici e gli studi antropologici su campioni di resti umani del medio-tardo paleolitico, risalenti a un periodo compreso tra 100.000 e 10.000 anni fa, rinvenuti presso la località di Xare e nelle caverne di Santa Marina a Saranda, nel sud del paese. L'etnia albanese ha radici profonde nella storia di quest'area geografica e numerosi ritrovamenti ne testimoniano la presenza nei millenni passati. Studi di craniometria identificano nell'etnia albanese delle caratteristiche peculiari: la scatola cranica risulta essere piuttosto spessa con una fronte preponderante e una forma cubica leggermente lobata. Alcuni studiosi ipotizzano che gli albanesi siano etnicamente discendenti degli antichissimi Pelasgi e successivamente siano stati chiamati col nome di Illiri da scrittori antichi greci e romani. Dagli studi archeologici e i ritrovamenti si dimostra la tesi di un'origine illirica, dovuta non solo al nome della tribù degli Albani nell'Albania centrale ma anche a causa di molti legami culturali con gli Illiri stessi, riguardando la vita sociale e politica. Inoltre questa tesi è rafforzata dal fatto che la parola " i lir" in albanese si traduce Libero, quindi Illiria Paese dei liberi, che descriveva la formazione sociale delle tribù illiriche. Altre tesi sollevate propongono un'origine sempre autoctona nei Balcani, in assenza di qualche migrazione da parte degli albanesi ma questa volta riguardanti la Dacia e Tracia, descrivendo gli abitanti della moderna Albania come un popolo balcanico non latinizzato, a differenza dei Rumeni.

 
Roberto Vecchioni - Samarcanda


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